Abusivi

Di Elisabetta Teghil
Il direttore generale dell’Ospedale Civile  Maggiore di Borgo Trento nel veronese, ha chiamato i carabinieri perché otto persone dormivano nei seminterrati di tre reparti.
I carabinieri hanno effettuato un “blitz”, così lo hanno chiamato, allontanando gli “abusivi”, tra cui due recidivi, e denunciandoli alla Procura.
Questi sono i fatti così come sono stati raccontati dai media.
Naturalmente il direttore generale dell’ospedale ha motivato la richiesta di intervento per garantire, dice lui, l’igiene e la salubrità dell’area ospedaliera e, pertanto, tutelare la salute dei /delle pazienti.
Alcune domande. Altro

Sciacalli

Di Elisabetta Teghil

L’attuale governo, quello per intenderci guidato dal funzionario delle multinazionali americane, cioè Monti, ha introdotto, con la vecchia maggioranza parlamentare PD,PdL, UDC, nel silenzio più totale, nelle pieghe del Decreto Salva Italia (oltre il danno anche la beffa e, in questo, ricorda l’osceno nome dell’Agenzia Equitalia ) ha introdotto, dicevamo, il principio che si può espropriare una persona dell’intero stipendio o pensione su richiesta dei creditori.
Il Codice di Procedura Civile, tutt’ora in vigore, prevede il così detto pignoramento presso terzi.
Il governo Monti che, tra l’altro continua ad essere in carica e a legiferare con una forzatura del dettato costituzionale e con un Parlamento tarpato della possibilità di fare le Commissioni che sono deputate alle proposte di legge, ha aggirato il pignoramento presso terzi che limitava il pignoramento stesso al 20% dello stipendio o pensione.
Infatti, ha introdotto la norma che il creditore può attingere direttamente sul conto corrente del cittadino/a debitore una somma fino all’estinzione del debito, quindi anche tutto quello che il debitore possiede sul conto corrente compresa la totalità dello stipendio o della pensione. Altro

Tre suicidi

Di Elisabetta Teghil

Un grossista di ortofrutta di 62 anni di Torino si è ucciso sparandosi un colpo di fucile alla gola. Una donna di 55 anni di Bologna si è suicidata gettandosi in mare nel pesarese. A Isola Liri ,nel frusinate, un uomo di 38 anni, disoccupato da mesi, si è impiccato.

Chissà se Laura Boldrini, la vestale delle guerre neocoloniali, andrà ai loro funerali.

Si è svolta ieri la così detta manifestazione “contro la povertà”, indetta dal PD, nel chiuso di un teatro di Roma. Altro

Quando l’istituzione fa la carità

Di ScateniamoTempeste

Non lo dico con vanto, anzi con rassegnazione: “pago le tasse”. Il mio contratto a tempo determinato, per poco più di mille euro al mese, dieci mesi l’anno, da lavoratrice dipendente, non mi permette di trovare escamotages per divenire una “evasora” ed è anche sempre più difficile saltare i tornelli in metropolitana, che ora sono in entrata e in uscita. Pago tutto quello che hanno deciso di farmi pagare.
Oltre a pagare le tasse nella busta paga, pago la luce, l’acqua, il gas, l’Iva, la tassa sui rifiuti, l’Imu, le migliaia di accise sulla benzina e non so neppure quanto altro. Il mio stipendio se ne va letteralmente in tasse, imposte, accise, gabelle,a tal punto che, dopo l’ultimo conguaglio del gas, ho deciso che avrei tenuto spento il riscaldamento, nonostante fuori facessero 6 gradi. Così ho fatto e ora ho la febbre, quindi pagherò tasse sui medicinali che mi servono, sia con il ticket che senza. Altro

E’ un ladro chi ruba la spazzatura?

Di ScateniamoTempeste

È dell’altroieri la notizia che a Milano è stata sgominata una banda di “ladri di carta” che operava nelle vie del centro della città e che, di notte, prima che l’Amsa svuotasse i cassonetti della differenziata, i “ladri” si siano impadroniti per circa un anno della carta migliore, per rivenderla, dice Repubblica, come i “cartoneros sudamericani”. La notizia aggiunge che Amsa e Comune hanno subito un danno di circa 300.000 euro dalla mancata vendita di carta da riciclo. Accusati di furto, con l’aggravante di aver commesso il fatto su “cose esposte per consuetudine e necessità alla pubblica fede” e di aver causato alla pubblica amministrazione un danno patrimoniale di rilevante entità, i sei sono stati condannati ai domiciliari nelle ore notturne. “Pubblica fede” e “consuetudine” sono chiamate in causa, senza altre motivazioni plausibili, per dirci che chi ruba la spazzatura commette un reato.
Di fronte a questa inquietante notizia e alla fragilità delle motivazioni dell’accusa, sono obbligatorie alcune riflessioni. Banda o non banda, si può dire ladro chi ruba qualcosa che qualcuno vuole buttare? È un ladro verso chi? Quello dei rifiuti è un servizio o è un business mascherato da servizio? Altro

Una normale giornata (di barbarie)

Di ScateniamoTempeste

Da quali regole è normata la nostra società? Su quali principi si basa la nostra democrazia? Il principio di giustizia sociale? La meritocrazia? La libertà di stampa, di impresa, di fregare gli altri? Di dare ai ricchi per togliere ai poveri? Cos’è una democrazia vera e compiuta? La democrazia è superata?
Con enorme disagio, questa mattina prendo la metropolitana per la prima volta nell’anno nuovo. Scrivo “con enorme disagio” perché la città che sta di fianco al mio paese (vedendo le cose con un’ottica ribaltata) non mi piace più da anni, per lo meno da quando hanno reso i Navigli, le colonne e Porta Genova dei luoghi da borghesia del sabato sera e il centro è diventato un posto per ricchi profumati. Comunque non è questo l’argomento del post. Dicevo che salgo sulla linea 1, la rossa, e mi si presenta credo tutto il panorama umano possibile in questo paese. Lo osservo. Altro

Impoverita e No future?

Mi sono accorta che sono diventata povera così una mattina di maggio, facendomi due conti in tasca, mentre devo acquistare con il pc un biglietto del treno Milano-Roma, per una visita veloce nella capitale e la mia carta ricaricabile mi dice che non può sostenere 182 euro di spesa. Come 182 euro? – penso – è impossibile che costi così tanto. E invece è possibile. Vado in stazione e la solerte impiegata delle FS mi dice che è possibile, perché io non ci ho pensato prima, dovevo farlo un mese fa e c’erano gli sconti. Vengo colpevolizzata da una signora nessuno, che non sa nemmeno cosa vado a fare io a Roma, che potrei averci pure la nonna in fin di vita lì, e la fine di una vita non ti avvisa un mese prima, dicendoti “fai il biglietto del treno per pagare meno, che morirò!”. Le dico di guardare assolutamente se ci sono altri sconti su altri orari, anche impossibili per il fisico umano e, alla fine, trovo una tariffa un po’ più agevole, ma mica tanto! Le dico “vabbé procediamo con la rapina” e lei si incazza, manco la avessi insultata, “poco scherzo, signorina!”. Si vede che lei viaggia gratis, penso. Altro